Bangor Flying Circus - S/t




Dunhill Records -DS50069 - 10/69

  1. Violent Man
  2. Come On People
  3. Ode To Sadness
  4. Concerto For Clouds
  5. A Change In Our Lives
  6. Someday I'll Find
  7. Mama Don't You Know (That Your Daughter's Acting Mighty Strange)
  8. In The Woods
  9. Norwegian Wood (This Bird Has Flown)

I Bangor Flying Circus nascono a Chicago alla fine degli anni sessanta e nel loro unico disco omonimo del 1969 creano una godibile miscela di pop, rock, jazz con accenni di prog rock.
La storia della band si intreccia con gruppi leggendari e  con personaggi della disco pop, dai Shadows of Knight , agli HP Lovercraft arrivando a Chaka Khan!!!
Tutto inizia a Chicago nel 1966 quando Dave “The Hawk” Wolinski tastierista, organista e session man inizia a suonare con una leggenda del rock: la band degli Shadows of Knight, che nel gennaio 1966 pubblicano il singolo “Gloria” che diventa un hit.
Il primo album della band vede la partecipazione di Wolinski in alcuni brani all’ organo. Nel novembre del 1966 Wolinski entra di  fatto nella formazione ufficiale degli Shadows of Knight.
L’anno successivo Dave e il batterista degli Shadow of Knight Tom Schiffour lasciano la band per formare appunto i Bangor Flying Circus, a loro si unisce il chitarrista Alan De Carlo e il trio inizia a suonare parecchio in giro per Chicago costruendosi una ottima fama di band live.
Gli Shadows of Knight proseguiranno la carriera cambiando leggermente sound ed entrando a far parte della scuderia della Buddah Records, ma questa è una altra storia.
La fama locale permette ai Bangor Flying Circus di ottenere un contratto con l’etichetta Dunwich (la stessa degli Shadows of Knight), prima di aver sostituito (pare sotto le pressione del loro manager) Tom Schiffour con il batterista Micheal Tegza già con una altra leggenda di  Chicago : gli H.P. Lovercraft.
Il drumming di Tegza dà una marcia in più al sound dei Bangor Flying Circus che nell’ ottobre del 1969 pubblicano il loro primo Lp.
Il disco è un lavoro suonato magistralmente (qualcuno in rete ha scritto che si tratta di un disco fatto da musicisti per una audience di musicisti), un bel esempio (forse uno dei pochi esempi americani) di pop rock, proto prog con influenze jazz.
La tecnica di tutti e tre i musicisti è molto superiore alla media, ma per fortuna non esagerano con i virtuosismi mettendo ancora la canzone davanti al solo strumentale.
Risultato: un ottimo album con ottimi brani, la song di apertura “Violent man” è super pop, accattivante e quasi proto prog, personalmente mi ricorda le prime cose delle Orme, forse non raggiungono le vette del gruppo veneto, ma i riff della chitarra e il cantato sono molto cool, un' altro punto di forza del disco è la trascinante “Come on people” ottima pop progressive song con un ritornello  trascinante, personalmente è il brano che  preferisco  del disco.
Con "Ode to sadness" si tocca il genere pop jazz,  a metà canzone la voce e la chitarra duettano quasi come una scat song.
Una chitarra con un ritmica quasi funk ed una melodia accattivante per "A change in our Life", qui la tecnica prende il sopravento ed a metà brano il trio si diletta in una improvvisazione grandiosa, il lato A finisce con una altro pezzo forte del disco "Concerto for Clouds"  la quale come una pop song,per poi trasformarsi in una jam funk blues per tornare al pop e ridiventare  una jam funk rock, il lavoro di Tegza alla batteria è superbo.
La maliziosa “Mama Don't You Know (That Your Daughter's Acting Mighty Strange)” è un gioiellino di pop di fine anni sessanta, organo e chitarra duettano che è un piacere.
Il brano di chiusura è una bellissima versione di “Norvegian Woods”, qui la canzone dei Fab Four è completamente stravolta e diventa un incrocio tra jazz, lounge e fusion  e Groove.
Il disco riuscì anche ad entrare nelle parti bassissime della classifica di Billboard arrivando alla 190 posizione, ma il seguito verso la band fu sempre limitato alla città di Chicago.
Wolinski e Alan de Carlo abbandonarono il progetto e formarono i Madura, una band rock fusion che incise per la Columbia due Lp tra il 1971 ed il 1973; successivamente Wolinski iniziò una carriera di successo  come song writer, produttore ed iniziò a suonare nella band di Chaka Khan.
Micheal Tegza oltre a collaborare con i Madura ha iniziato una carriera da session man.
Quotazioni:In rete il disco ha una quotazione media di circa 30 Euro.



Foto della label della mia copia in vinile di DS-50069, label con box dunhill e box più piccolo multicolor con scritta abc usata dal 1968 al 1973.
Bangor Flying Circus - "Come on People" - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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